Stiamo lavorando per voi


Ciao a tutti!
Siamo le tre volontarie del progetto di servizio civile nazionale "Genova giovane sono io!", che stiamo svolgendo nell'ufficio "Informagiovani" del Comune di Genova.
Il progetto a cui lavoriamo è particolarmente ambizioso. Tra i suoi obiettivi rientra la creazione di una rete di giovani da mettere in contatto con soggetti, istituzionali e non, che si occupano di lavoro e formazione.
A questo proposito, vi invitiamo a contribuire attivamente alla buona riuscita di questa piattaforma. Diteci la vostra sul mondo del lavoro, mandateci del materiale sul tema: vi dedicheremo una sezione del blog e vi daremo spazio sui mezzi a nostra disposizione.
Inviateci racconti, commenti e rispondete ai sondaggi che vi proponiamo in home page. In particolare siamo curiose di conoscere le esperienze di chi, come noi, sta svolgendo il percorso di servizio civile.
Aspettiamo il vostro contributo!

Scriveteci a scvinformagiovani@comune.genova.it

martedì 31 marzo 2015

SERVIZIO CIVILE A INFORMAGIOVANI, PASSAGGIO DI TESTIMONE

Cari lettori,
è arrivato il momento del congedo anche per me, che dal 1° aprile 2014 al 31 marzo 2015 sono stata una delle tre volontarie di Servizio Civile Nazionale a Informagiovani Genova, autrici di questo blog.
Il bando per reclutare nuovi volontari è aperto, quindi a breve ci saranno altri giovani che prenderanno il nostro posto.

In questo passaggio di testimone vorrei dire che l'esperienza è unica e irripetibile, perciò credo vada colta come tale senza troppe aspettative ma anche senza troppa rassegnazione. Sappiamo tutti che il problema enorme di noi giovani è trovare un lavoro e che di questi tempi il Servizio Civile è comprensibilmente preso d'assalto come possibilità di fare almeno un anno retribuito.

Quello che posso testimoniare è che per fortuna questo anno non è solo un'esperienza di lavoro a tempo determinato. Per me è stata un'occasione per acquisire competenze nel campo delle relazioni umane con utenti, colleghi e superiori. Sono competenze che negli ambienti lavorativi solitamente vengono ritenute importanti perché saper gestire i conflitti e saper lavorare in gruppo, ad esempio, sta alla base di molte attività e a volte viene ancora prima del possedere le competenze specifiche.

In più c'è un valore aggiunto: il Servizio Civile è un'esperienza di volontariato retribuita in cui si dà e si riceve nella misura in cui ognuno si sente di fare, senza costrizioni, quindi vale la pena mettersi in gioco.

Per il futuro la cosa più importante che ho imparato è che non posso gettare la spugna solo perché vedo tante cose che non vanno intorno a me. Mi darò da fare per cercare, cercare e cercare finché non imboccherò un'altra strada, un'altra avventura. In marcia allora, domani non aspetta.

Agnese

mercoledì 18 marzo 2015

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: ECCO IL BANDO 2015!


Nella sezione "Selezione volontari SCN" sono pubblicati i Bandi 2015 del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, delle Regioni e Province autonome, per la selezione di 29.972 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile nazionale in Italia e all'estero.

Si ricorda che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionale o nei bandi regionali e delle provincie autonome, pena l'esclusione dalla selezione.

LA DOMANDA VA PRESENTATA ALL'ENTE CHE REALIZZA IL PROGETTO PRESCELTO; OCCORRE QUINDI CONSULTARE IL SITO WEB DI TALE ENTE.

Data di scadenza per la presentazione delle domande : 16 aprile 2015 - ore 14.00

I bandi sono a questo link.

mercoledì 4 marzo 2015

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: L'ANNO DELLE VOLONTARIE DI ACLI GENOVA

Cari lettori,
proseguono i contributi dei volontari di servizio civile. Milena e Valentina ci parlano del loro anno presso Acli Genova.

Guardare indietro per andare avanti: GRAZIE Servizio Civile! Grazie ACLI!

Già quando siamo piccoli e iniziamo ad andare a scuola, ci rendiamo presto conto di come la nostra vita sia fatta di cicli che si aprono e si chiudono, di esperienze che hanno un inizio, uno sviluppo e, prima o poi, una fine. A volte viviamo queste esperienze con malessere, con l’impazienza che il tempo passi e giunga velocemente “l’ultimo giorno” (per esempio, in età adolescenziale, mi è capitato di partecipare ad un corso di perfezionamento della lingua inglese la cui insegnante mi risultava, purtroppo, insopportabile), altre volte, invece, vorremmo che quell'avventura non finisse mai, e più si avvicina la data di conclusione, più ci facciamo tristi (altro esempio, in cui tutti si ritroveranno, come capita quando trascorriamo una bellissima vacanza estiva, o anche un periodo di studio o di lavoro in un Paese straniero che ci offre tante soddisfazioni). Comunque sia, presto o tardi, quell’esperienza dovremo lasciarcela alle spalle, e la cosa migliore che possiamo fare per non relegarla subito nel dimenticatoio è ricordarne i momenti più significativi (belli o brutti che siano), affinché dalla loro memoria possiamo trarre insegnamento e beneficio per il futuro.
Di insegnamenti, da questo anno appena trascorso come volontaria di Servizio Civile nelle Acli di Genova ne posso ricavare veramente tanti, tantissimi.
… La consapevolezza di essere cittadina del mio territorio e di quanto possa valere il mio gesto, anche il più piccolo, per gli altri; la responsabilità di mettersi in gioco per un progetto a cui credi, e la gioia, stanca ma reale, di vederlo realizzato; la forza che in certe occasioni solo un lavoro di squadra riesce a tirare fuori; la capacità di collaborare e di relazionarsi con persone diverse da me, per età, sesso, cultura e religione... Potrei continuare all'infinito.
In questi (quasi) 12 mesi di servizio ho imparato a non avere più paura di chiedere “aiuto”, se mi trovo in difficoltà, e a cercare di fornirlo, nelle mie possibilità, se mi viene chiesto, chiunque me lo chieda. Ho imparato cosa significa vivere un’associazione, anche se ho l’impressione che questa sia in realtà una di quelle cose che “non si finisce mai di imparare”, e che riesci a comprendere davvero solo con il tempo, più tempo di quanto abbia speso io nelle Acli. Ho imparato a organizzare le mie giornate e il mio lavoro in base alle priorità che mi sono state date o che io stessa mi sono data (ho imparato a darmi delle priorità), in pratica, a lavorare.
Perché il Servizio Civile è proprio così, un’esperienza che si colloca esattamente a metà tra il volontariato e il lavoro, e che inevitabilmente ti fa crescere. Io, forse, quando sono arrivata alle Acli ad aprile 2014, ero in realtà più “pratica” del secondo, e uno dei ringraziamenti più grandi che oggi mi sento di fare a chi mi ha dato questa opportunità è sicuramente riferito alle ore di domiciliarità leggera svolta per signore anziane (a cui mi sono naturalmente presto affezionata) e a quelle di supporto scolastico e ricreativo rivolto a minori del territorio genovese.
Il filosofo e poeta Henry David Thoreau affermava che “la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”; io il 31 marzo, ultimo giorno di Servizio Civile alle Acli di Genova, saluterò tutte le persone che in un modo o nell'altro mi hanno accompagnato in questo percorso (a partire naturalmente dalla mia compagna di “scrivania” Valentina) con questa convinzione in testa… e nel cuore.
Grazie!

Milena Lombardo

I mille volti del servizio civile

Mi chiamo Valentina e ormai 11 mesi fa iniziava il mio percorso di servizio civile, con e grazie alle ACLI di Genova. All’epoca pensavo di essere solo Valentina, la ragazza con i riccioli un po’ timida e di poche parole, ma con tantissima voglia di fare e di entrare nel mondo lavorativo, nel mondo degli adulti. Sapevo che volevo essere un’Assistente sociale, ma tutto il resto era caos e confusione… come in parte è ancora adesso del resto!! Quello che so di certo, però, è che la mia voglia di fare e la possibilità di vivere un’esperienza come quella del servizio civile (e di viverla in un’Associazione come le ACLI!), mi hanno fatto sperimentare tutte le “Valentine” che sono e che posso essere! E così in questi 11 mesi sono ritornata studentessa grazie alla Formazione Generale e Specifica, sono diventata progettatrice e organizzatrice di eventi (dalla festa di carnevale all’incontro formativo sul mondo del lavoro), sono diventata grafica, realizzando volantini di eventi e il pieghevole di presentazione di un’Associazione di Volontariato, sono diventata una volontaria pura, tenendo compagnia una volta alla settimana a 3 signore fenomenali, sono diventata un po’ educatrice, aiutando i ragazzi del quartiere con i compiti e accompagnandoli al mare d’estate, sono diventata coordinatore distrettuale del volontariato grazie ad un progetto per la protezione degli anziani e l’invecchiamento attivo che ha portata regionale… e, sì, sono diventata una donna, magari sempre timida, ma non più una ragazza. Non mi sarei mai aspettata tutto questo 11 mesi fa, e ora che questo immenso percorso sta volgendo al termine non posso far altro che ringraziare le ACLI di Genova per avermi fatto crescere, per avermi riservato le attenzioni e gli strumenti di cui avevo bisogno, per aver investito su di me. E ringrazio anche il caso che mi ha fatto vivere quest’esperienza con una compagna di avventure che di meglio non ce n’è: Milena! Perché, si sa, ogni esperienza diventa migliore se la puoi condividere con qualcuno di davvero speciale.
Insomma, il mio anno di servizio civile è stato come un vestito: all’inizio ho avuto l’impressione che fosse “troppo grande” per me, ma giorno dopo giorno ho imparato a cucirmelo addosso, a sentirlo mio, a capire che potevo indossarlo come più mi piaceva. E da uno solo il mio servizio civile si è così trasformato in mille esperienze dai mille volti, ciascuno per ogni cosa che ho imparato e per ogni persona che ho conosciuto e che porterò sempre con me.


Valentina Croce



lunedì 2 marzo 2015

GARANZIA GIOVANI IN LIGURIA - LUNEDI' 9 MARZO ALLE 16 - INFORMAGIOVANI

Il 9 marzo alle16 a Informagiovani di Palazzo Ducale, uno dei centri informativi di Garanzia Giovani in Liguria, vi sarà un incontro finalizzato a conoscere, ad informare e a guidare i giovani interessati, a presentare le loro domande per entrare nel circuito di Garanzia Giovani e per essere orientati, grazie ai Centri per l’impiego, verso le misure più adeguate in base alle caratteristiche di ciascuno.

Garanzia Giovani è un programma, istituito in risposta alla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 aprile 2013, finalizzato ad offrire ai giovani, concrete opportunità di orientamento, formazione e/o di inserimento nel mondo del lavoro.

I destinatari sono giovani tra i 15 e i 29 anni compiuti, residenti in Italia che NON siano impegnati in attività di studio, né di scuola superiore, né professionale, né formativa, né universitaria e NON siano occupati in attività lavorative.

Quali opportunità offre? inserimento o reinserimento in percorsi professionali o scolastici, tirocini in Italia e all’estero, servizio civile, accompagnamento a percorsi di auto impiego, sostegno all’autoimprenditorialità, opportunità di lavoro.


mercoledì 25 febbraio 2015

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: L'ESPERIENZA DEI VOLONTARI GENOVESI LILT

Cari lettori,
diamo spazio all'esperienza di 4 volontari che stanno per concludere l'anno di Servizio Civile Nazionale presso la sede genovese della LILT, Lega italiana per la lotta contro i tumori, e ci raccontano cosa sono stati per loro questi 12 mesi.

"Circa un anno fa è iniziata la nostra esperienza come volontari del Servizio Civile Nazionale alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Genova, dopo essere stati selezionati attraverso un colloquio.
Durante i primi giorni di Servizio ci è stato illustrato il programma delle attività dell’associazione e il modo in cui noi saremmo entrati a far parte del gruppo di lavoro.
I nostri compiti principali si sarebbero incentrati sull’educazione alla salute nelle scuole, sulla partecipazione agli eventi di piazza, sull’accoglienza degli ospiti di “Casa Amici”, sul trasporto gratuito dei pazienti dalla propria abitazione al luogo di cura e sulla gestione del punto informativo e di raccolta fondi situato presso il padiglione ex-IST dell’Ospedale San Martino di Genova.
Prima di iniziare tali attività abbiamo preso parte ad alcuni appuntamenti di formazione sia con figure interne alla LILT, sia con professionisti di altre associazioni, in particolare dell’AISM, in modo da ricevere informazioni sulla storia del Servizio Civile Nazionale, sulla nostra associazione e sulla messa in pratica dei nostri compiti.
Una volta formati e fatti partecipare a tutte le attività, ognuno di noi si è dedicato all’ambito maggiormente consono alle proprie attitudini: Fabio si è perfezionato sul trasporto dei malati, assistendoli non solo materialmente, ma anche moralmente durante il delicato momento delle cure; Tommaso, invece, si è occupato della conduzione della casa di accoglienza dove risiedono, con un piccolo contributo, i parenti dei malati ospedalizzati che necessitano di una “base” vicina alla struttura sanitaria; mentre Francesca e Martina hanno concentrato la loro attenzione sull’intervento di educazione nelle scuole, portando avanti lezioni antifumo, anti-alcol e di educazione alimentare.
In assenza di tali occupazioni, molte ore sono state trascorse in via Caffaro 4/1, sede dell’Associazione, dove abbiamo svolto diversi lavori: abbiamo curato la stesura di opuscoli informativi sulla prevenzione oncologica, sui diritti previdenziali del malato, contribuito ad arricchire il sito internet dell’associazione con consigli sulla sana alimentazione e confezionato bomboniere solidali su prenotazione.
Nell’arco dell’anno abbiamo preso parte anche a numerosi eventi di piazza organizzati dalla LILT con lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione e raccogliere fondi da destinare alle molteplici attività offerte dall’Associazione ai i suoi utenti. Le principali manifestazioni si sono svolte nel mese di Marzo, nel corso della “Settimana per la Prevenzione Oncologica”, a Ottobre, durante il mese del “Nastro Rosa” e a Dicembre, in occasione del banchetto LILT al “Mercatino di San Nicola”: un’ opportunità fondamentale per raccogliere fondi, attraverso la vendita delle palline di Natale LILT.
Durante l’anno di Servizio Civile alla LILT abbiamo conosciuto tantissime persone: dai dipendenti dell’associazione, ai suoi volontari, dai pazienti dell’ambulatorio, agli ospiti di “Casa Amici”. Questi incontri, insieme alle altre attività, hanno contribuito a rendere davvero intenso l’anno trascorso in LILT e ad arricchire il nostro bagaglio personale.
Riassumere con una parola la nostra esperienza? Impossibile … bisogna viverla!!!!!!!!!!!!!!!"

Fabio
Martina
Tommaso
Francesca

martedì 24 febbraio 2015

"PANESI EDIZIONI" SI PRESENTA: CASA EDITRICE FONDATA DA TRE GIOVANI LIGURI


Cari lettori,
oggi presentiamo un progetto editoriale di tre giovani liguri!

Panesi Edizioni nasce a maggio 2014 con il nome di Kymaera Edizioni. Il nome è cambiato, ma non lo spirito con cui è nata. Spirito che si ritrova nel suo logo, in quel serpente che si morde la coda in un circolo continuo che riporta a sé e all’infinito.

Panesi Edizioni è una nuova casa editrice genovese che opera nel digitale e che punta fortemente sui giovani talenti. Non ci siamo specializzati in un solo genere perché, da amanti della lettura, i nostri gusti ricoprono l’intera gamma di generi letterari! In particolare, però, con la collana “Liguria da leggere” vogliamo dare risalto alle opere di scrittori della nostra terra (saggi, narrativa, poesie…).

Oltre alla casa editrice, abbiamo anche un servizio di service editoriale e digitale per tutti coloro che vogliono autopubblicarsi ma necessitano di un aiuto che può andare dalla correzione delle bozze, all’editing, fino alla creazione di un e-book e alla sua commercializzazione sui maggiori store online. È anche attiva la nostra piattaforma e-learning in cui sono presenti i nostri corsi di formazione nei mestieri dell’editoria (attualmente è attivo il corso per correttore di bozze e a breve partirà l’workshop in scrittura crime).

Panesi Edizioni è stata creata e pensata da Annalisa, Giulia e Daniele, tre amici che geograficamente coprono mezza Liguria (dal Tigullio a Savona), appassionati di editoria e non solo: i nostri gusti spaziano dalla filosofia alla matematica al cinema. Ma è proprio questa etereogenità di passioni che ci fa crescere come persone e come professionisti, in un continuo scambio di idee, in un continuo sviluppo di progetti.

Pur vivendo e lavorando in un’epoca in cui la cultura non è esattamente al centro della vita delle persone, siamo convinti che la via per un mondo migliore passi anche attraverso la salvaguardia della cultura… e noi cerchiamo, nel nostro piccolo, di esserne artefici.”

martedì 17 febbraio 2015

"WHAT'S UP GENOVA? - GIOVANI PROGETTI IN FIERA", BILANCIO POSITIVO!

Successo di pubblico per l’evento “What’s up Genova? – Giovani progetti in fiera” che si è svolto il 7 febbraio scorso a Informagiovani. Fin dall’apertura degli stand delle 25 giovani realtà genovesi che hanno animato il pomeriggio i visitatori si sono mostrati molto interessati e si sono fermati a chiedere informazioni e a guardare le esposizioni. Particolarmente partecipati sono stati i momenti delle presentazioni, cinque minuti ciascuno, attraverso i quali i soggetti si sono raccontati al pubblico. Buono anche il coinvolgimento nei laboratori e nei dibattiti che alcuni standisti hanno proposto agli ospiti, dalla simulazione di vita all’estero insieme agli studenti Erasmus al workshop tematico sulla nascita e i primi passi di una startup che ha concluso il pomeriggio. Durante il pomeriggio erano presenti gli Assessori comunali a Scuola, Sport e Politiche giovanili, Pino Boero, allo Sviluppo economico, Emanuele Piazza, e a Cultura e Turismo, Carla Sibilla che hanno instaurato un dialogo informale con i giovani partecipanti.

“What’s up Genova? - Giovani progetti in fiera” è stato un evento costruito da Informagiovani, nel ruolo di connettore, insieme ai 25 soggetti, che hanno dato opinioni e contributi lungo tutto il percorso di organizzazione. L’obiettivo di fondo era quello di creare una rete tra giovani realtà, anche se appartenenti ad ambiti diversi quali il mondo delle startup, quello delle associazioni culturali e quello degli scambi europei. Ciò si è realizzato con l’apporto delle volontarie di Servizio Civile Nazionale, che hanno così portato a buon fine il loro progetto incentrato sul lavoro in rete e sulla comunicazione peer to peer. Grazie all’impegno di tutti è stato infatti possibile tessere un sistema di relazioni che ha messo in luce la volontà dei giovani partecipanti di puntare sul valore positivo dell’aggregazione, anche nel caso di concorrenza tra attività simili, privilegiando la visione di uno sviluppo possibile per tutti attraverso la collaborazione. Speriamo che questo sistema  possa portare in futuro a nuove possibilità per Genova e i suoi giovani!

La redazione







martedì 3 febbraio 2015

"LE CITTA' POSSIBILI: LA PARTECIPAZIONE POLITICA PARTE DAI GIOVANI


In giro ci sono ancora giovani che ci credono e lavorano per aumentare la consapevolezza nei loro coetanei sul fatto che la partecipazione politica, quella buona, è necessaria per cambiare la società. E’ il caso di “Le città possibili”, associazione di giovanissimi genovesi, tutti ragazzi tra i 20 e i 25 anni,  costituita nell’autunno del 2014 come approdo del progetto “Comunemente” svolto in collaborazione con l’amministrazione comunale. Tutto è nato nell’estate 2013 quando un gruppo di giovani è stato coinvolto dal sindaco di Genova, Marco Doria, per promuovere il dialogo tra l’amministrazione e i ragazzi delle scuole superiori, fascia difficile da raggiungere.

Continua a leggere su "What's up Genova?"

venerdì 30 gennaio 2015

7 FEBBRAIO A INFORMAGIOVANI DALLE 14 "WHAT'S UP GENOVA? - GIOVANI PROGETTI IN FIERA"


Sabato 7 febbraio a partire dalle 14.00 Informagiovani vi aspetta per un grande evento: “What’s up Genova? - Giovani Progetti in Fiera”. La giornata sarà un’occasione per conoscere 25 delle realtà, attive nel mondo dell’innovazione, della cultura e degli scambi europei, che avete conosciuto in questi mesi grazie alla nostra rubrica “What’s up Genova?”.

La manifestazione sarà principalmente un’esposizione di stand, in cui ogni soggetto sarà disponibile a parlarvi della sua attività e a rispondere alle vostre domande. A partire dalle 15.00 in sala Gradinata si terranno le presentazioni dei singoli partecipanti e alcuni di loro a seguire vi inviteranno a prendere parte a laboratori pratici.

Infine alle 17.00 ci sarà un workshop dal titolo “Giovani e innovazione: le esperienze di alcuni protagonisti”, per approfondire le tematiche legate alla nascita delle start up e alle risorse del territorio che ne possono favorire lo sviluppo.

Per approfondire seguite questo link!

martedì 27 gennaio 2015

H2BOAT, PASSION FOR CHALLENGES!


Cari lettori,
presentiamo questo spin off dell'Università di Genova che è stato progetto vincitore di SMARTcup Liguria 2014 per la categoria Industrial e finalista ligure al PNI- Premio Nazionale per l’Innovazione 2014.

Il TEAM: Thomas Lamberti, 28 anni di Vallecrosia (IM)
Stefano Barberis, 26 anni di Genova
Lorenzo Di Fresco, 39 anni di Genova
Alessandro Sorce, 30 anni di Palermo
Settore: Industrial / Energie Rinnovabili / Nautica
Ente di Ricerca di Riferimento: Università degli Studi di Genova – DIME sez. MASET

PROGETTO E PRODOTTO:

Il progetto H2Boat vuole portare la tecnologia dell’idrogeno all’interno della nautica di diporto, proponendo un energy pack composto da una fuel cell, un elettrolizzatore e una chiglia a idruri metallici che garantisca la massima autonomia energetica a un’imbarcazione a vela, senza rinunciare a nessun comfort di bordo e eliminando qualsiasi tipo di emissione inquinante.

COME CI VEDIAMO TRA 5 ANNI CON LA NOSTRA IMPRESA:

Ci vediamo impegnati nello sviluppo e nell’installazione di energy pack di potenza e capacità sempre maggiori per coprire segmenti di mercato più ampi e puntare alla realizzazione di una all electric boat.
Nel frattempo seguiremo la promozione del progetto con un H2Boat da portare in giro per porti e saloni nautici.

A COSA CI E’ SERVITA L’ESPERIENZA DI SMARTCUP/PNI:

L’esperienza è stata utile per farci conoscere al grande pubblico grazie alla rilevanza mediatica dell’evento, a confrontarci con altri esempi di startup giovani ed innovative, valutando il potenziale della nostra idea e capendo i punti su cui dobbiamo ancora lavorare, ma soprattutto a sviluppare un network di soggetti interessati alla nostra idea.