Stiamo lavorando per voi


Ciao a tutti!
Siamo le tre volontarie del progetto di servizio civile nazionale "Genova giovane sono io!", che stiamo svolgendo nell'ufficio "Informagiovani" del Comune di Genova.
Il progetto a cui lavoriamo è particolarmente ambizioso. Tra i suoi obiettivi rientra la creazione di una rete di giovani da mettere in contatto con soggetti, istituzionali e non, che si occupano di lavoro e formazione.
A questo proposito, vi invitiamo a contribuire attivamente alla buona riuscita di questa piattaforma. Diteci la vostra sul mondo del lavoro, mandateci del materiale sul tema: vi dedicheremo una sezione del blog e vi daremo spazio sui mezzi a nostra disposizione.
Inviateci racconti, commenti e rispondete ai sondaggi che vi proponiamo in home page. In particolare siamo curiose di conoscere le esperienze di chi, come noi, sta svolgendo il percorso di servizio civile.
Aspettiamo il vostro contributo!

Scriveteci a scvinformagiovani@comune.genova.it

mercoledì 4 marzo 2015

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: L'ANNO DELLE VOLONTARIE DI ACLI GENOVA

Cari lettori,
proseguono i contributi dei volontari di servizio civile. Milena e Valentina ci parlano del loro anno presso Acli Genova.

Guardare indietro per andare avanti: GRAZIE Servizio Civile! Grazie ACLI!

Già quando siamo piccoli e iniziamo ad andare a scuola, ci rendiamo presto conto di come la nostra vita sia fatta di cicli che si aprono e si chiudono, di esperienze che hanno un inizio, uno sviluppo e, prima o poi, una fine. A volte viviamo queste esperienze con malessere, con l’impazienza che il tempo passi e giunga velocemente “l’ultimo giorno” (per esempio, in età adolescenziale, mi è capitato di partecipare ad un corso di perfezionamento della lingua inglese la cui insegnante mi risultava, purtroppo, insopportabile), altre volte, invece, vorremmo che quell'avventura non finisse mai, e più si avvicina la data di conclusione, più ci facciamo tristi (altro esempio, in cui tutti si ritroveranno, come capita quando trascorriamo una bellissima vacanza estiva, o anche un periodo di studio o di lavoro in un Paese straniero che ci offre tante soddisfazioni). Comunque sia, presto o tardi, quell’esperienza dovremo lasciarcela alle spalle, e la cosa migliore che possiamo fare per non relegarla subito nel dimenticatoio è ricordarne i momenti più significativi (belli o brutti che siano), affinché dalla loro memoria possiamo trarre insegnamento e beneficio per il futuro.
Di insegnamenti, da questo anno appena trascorso come volontaria di Servizio Civile nelle Acli di Genova ne posso ricavare veramente tanti, tantissimi.
… La consapevolezza di essere cittadina del mio territorio e di quanto possa valere il mio gesto, anche il più piccolo, per gli altri; la responsabilità di mettersi in gioco per un progetto a cui credi, e la gioia, stanca ma reale, di vederlo realizzato; la forza che in certe occasioni solo un lavoro di squadra riesce a tirare fuori; la capacità di collaborare e di relazionarsi con persone diverse da me, per età, sesso, cultura e religione... Potrei continuare all'infinito.
In questi (quasi) 12 mesi di servizio ho imparato a non avere più paura di chiedere “aiuto”, se mi trovo in difficoltà, e a cercare di fornirlo, nelle mie possibilità, se mi viene chiesto, chiunque me lo chieda. Ho imparato cosa significa vivere un’associazione, anche se ho l’impressione che questa sia in realtà una di quelle cose che “non si finisce mai di imparare”, e che riesci a comprendere davvero solo con il tempo, più tempo di quanto abbia speso io nelle Acli. Ho imparato a organizzare le mie giornate e il mio lavoro in base alle priorità che mi sono state date o che io stessa mi sono data (ho imparato a darmi delle priorità), in pratica, a lavorare.
Perché il Servizio Civile è proprio così, un’esperienza che si colloca esattamente a metà tra il volontariato e il lavoro, e che inevitabilmente ti fa crescere. Io, forse, quando sono arrivata alle Acli ad aprile 2014, ero in realtà più “pratica” del secondo, e uno dei ringraziamenti più grandi che oggi mi sento di fare a chi mi ha dato questa opportunità è sicuramente riferito alle ore di domiciliarità leggera svolta per signore anziane (a cui mi sono naturalmente presto affezionata) e a quelle di supporto scolastico e ricreativo rivolto a minori del territorio genovese.
Il filosofo e poeta Henry David Thoreau affermava che “la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”; io il 31 marzo, ultimo giorno di Servizio Civile alle Acli di Genova, saluterò tutte le persone che in un modo o nell'altro mi hanno accompagnato in questo percorso (a partire naturalmente dalla mia compagna di “scrivania” Valentina) con questa convinzione in testa… e nel cuore.
Grazie!

Milena Lombardo

I mille volti del servizio civile

Mi chiamo Valentina e ormai 11 mesi fa iniziava il mio percorso di servizio civile, con e grazie alle ACLI di Genova. All’epoca pensavo di essere solo Valentina, la ragazza con i riccioli un po’ timida e di poche parole, ma con tantissima voglia di fare e di entrare nel mondo lavorativo, nel mondo degli adulti. Sapevo che volevo essere un’Assistente sociale, ma tutto il resto era caos e confusione… come in parte è ancora adesso del resto!! Quello che so di certo, però, è che la mia voglia di fare e la possibilità di vivere un’esperienza come quella del servizio civile (e di viverla in un’Associazione come le ACLI!), mi hanno fatto sperimentare tutte le “Valentine” che sono e che posso essere! E così in questi 11 mesi sono ritornata studentessa grazie alla Formazione Generale e Specifica, sono diventata progettatrice e organizzatrice di eventi (dalla festa di carnevale all’incontro formativo sul mondo del lavoro), sono diventata grafica, realizzando volantini di eventi e il pieghevole di presentazione di un’Associazione di Volontariato, sono diventata una volontaria pura, tenendo compagnia una volta alla settimana a 3 signore fenomenali, sono diventata un po’ educatrice, aiutando i ragazzi del quartiere con i compiti e accompagnandoli al mare d’estate, sono diventata coordinatore distrettuale del volontariato grazie ad un progetto per la protezione degli anziani e l’invecchiamento attivo che ha portata regionale… e, sì, sono diventata una donna, magari sempre timida, ma non più una ragazza. Non mi sarei mai aspettata tutto questo 11 mesi fa, e ora che questo immenso percorso sta volgendo al termine non posso far altro che ringraziare le ACLI di Genova per avermi fatto crescere, per avermi riservato le attenzioni e gli strumenti di cui avevo bisogno, per aver investito su di me. E ringrazio anche il caso che mi ha fatto vivere quest’esperienza con una compagna di avventure che di meglio non ce n’è: Milena! Perché, si sa, ogni esperienza diventa migliore se la puoi condividere con qualcuno di davvero speciale.
Insomma, il mio anno di servizio civile è stato come un vestito: all’inizio ho avuto l’impressione che fosse “troppo grande” per me, ma giorno dopo giorno ho imparato a cucirmelo addosso, a sentirlo mio, a capire che potevo indossarlo come più mi piaceva. E da uno solo il mio servizio civile si è così trasformato in mille esperienze dai mille volti, ciascuno per ogni cosa che ho imparato e per ogni persona che ho conosciuto e che porterò sempre con me.


Valentina Croce



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